Dal 2023 il bonus pubblicità torna sostanzialmente alla sua versione originaria con alcune variazioni come previsto dall’art. 57, comma 1-quinquies del DL 50 del 24/04/2017.
E’ previsto un credito di imposta pari al 75% del valore incrementale delle spese per campagne pubblicitarie effettuate esclusivamente su stampa quotidiana e periodica, anche online. E’ necessario che la spesa si sia incrementata di almeno l’1% rispetto a quella dell’anno precedente.
L’agevolazione è riservata a imprese, lavoratori autonomi e enti non commerciali.
Il limite massimo di spesa è di 30.000.000 euro.
Il credito può essere utilizzato esclusivamente in compensazione e rientra negli aiuti “de-minimis”.
Le differenze rispetto al regime transitorio previsto per gli ultimi anni sono le seguenti:
- reintroduzione del limite incrementale: non rileva più il valore assoluto della spesa in pubblicità, ma solo l’aumento di spesa rispetto all’anno precedente;
- rileva solo la pubblicità effettuata su quotidiani e periodici, mentre vengono escluse le emittenti televisive e radiofoniche.
Rispetto agli ultimi anni quindi si riduce la convenienza per molti soggetti.
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