BONUS EDILI
Prorogati alcuni tipi di interventi del 110% con varie scadenze.
Proroga per il 2022 del bonus facciate ma con detrazione al 60% anziché al 90%
Proroga al 2024 per i bonus edili minori:
– recupero patrimonio edilizio con detrazione al 50% fino a 96.000 euro
– ecobonus ordinario con detrazione del 50-65-70-75% per le singole unità immobiliari
– sismabonus ordinario al 50-70-75-80-85 anche per gli acquisti
– bonus mobili e grandi elettrodomestici per l’anno 2022 con limite di spesa a 10.000 euro e per gli anni 2023 e 2024 con limite di spesa a 5.000 euro
– bonus verde con detrazione al 36%
Istituita la nuova detrazione l’abbattimento delle barriere architettoniche per le spese effettuate nel 2022 utilizzabile in detrazione in 5 quote annuali oppure mediante cessione/sconto in fattura.
Tipi di interventi agevolati:
– interventi volti al superamento e eliminazione di barriere architettoniche in edifici esistenti
– automazione degli impianti degli edifici volti ad abbattare le barriere architettoniche
Limite di spesa:
– edifici unifamiliari o unità immobiliari funzionalmente indipendenti di edifici plurifamiliari euro 50.000
– unità immobiliari di edifici composti da 2 e 8 unità euro 40.000
– unità immobiliari di edifici composti da più di 8 unità immobiliari euro 30.000
Proroga sconto in fattura e cessione del credito per gli anni 2022, 2023 e 2024 per recupero patrimonio edilizio, ecobonus, sismabonus, bonus facciate e bonus barriere rimozione barriere architettoniche. Fino al 2025 per il superbonus.
Obbligo di asseverazione e visto di conformità salvo che per gli interventi di edilizia libera e per quelli inferiori a 10.000 euro . Tali spese professionali rientrano fra le spese detraibili. Eccezioni: per il bonus facciate è sempre richiesta asseverazione e visto per la cessione o sconto in fattura; per il superbonus è sempre prevista asseverazione e visto anche per l’utilizzo in dichiarazione dei redditi.
BONUS INVESTIMENTI
Per i beni strumentali nuovi 4.0 sono previste i seguenti limiti dal 1° gennaio 2023:
– beni materiali nuovi strumentali 4.0 (allegato A legge 232/2016) previsto un credito di imposta pari a:
– 20% del costo per investimenti fino a 2,5 mln di euro
– 10% del costo per investimenti fino da 2,5 mln di euro a 10 mln di euro
– 5% del costo per investimenti oltre 10 mln di euro.
L’investimento deve essere effettuato entro il 31/12/2025 o 30/06/26 se prenotato entro il 31/12/25.
– beni immateriali strumentali 4.0 (Allegato B legge 232/2016) previsto un credito di imposta nelle seguenti misure:
– 20% fino a 1 mln di spesa fino al 31/12/23 (o 30/06/24 se prenotati entro il 31/12/23)
– 15% fino a 1 mln di spesa per le spese effettuate nel 2024 (o entro il 30/06/25 se prenotati entro il 31/12/24)
– 10% fino a 1 mln di spesa per le spese effettuate nel 2025 (o entro il 30/06/26 se prenotati entro il 31/12/25)
Per prenotazione si intende l’accettazione dell’ordine da parte del venditore e il pagamento di un acconto almeno pari al 20%.
Altri crediti di imposta:
Sono rimodulati per gli anni successivi al 2022 anche altri crediti di imposta fra cui credito di imposta per la ricerca fondamentale, ricerca industriale e sviluppo sperimentale, credito di imposta per attività di innovazione tecnologica, credito di imposta per design e ideazione estetica, credito di imposta innovazione digitale e transizione ecologica.
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PRINCIPALI NOVITA’ FISCALI
Riforma IRPEF
Le principali novità sono le seguenti:
– aliquote Irpef: passano da 5 a 4 con nuovi scaglioni
– detrazione base: aumentato l’importo
– detrazioni per carichi di famiglia e assegni nucleo familiare: saranno sostituite dal 1° marzo 2022 dall’assegno unico
– trattamento integrativo (bonus 100 euro): ridotto e sostanzialmente spettante per redditi inferiori a 15.000 euro (fino a 28.000 euro se incapienti a seguito di determinati tipi di oneri)
Esenzione dall’Irap
Escluse dall’Irap dal 2022 tutte le imprese individuali (anche familiari). Sarà versato il saldo per il 2021.
Bonus TV
Confermato anche per il 2022.
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