Finanziaria 2023

Finanziaria 2023 (Legge 29 dicembre 2022, n. 197)

 

Lavoro

Assunzioni giovani e donne

Prorogato e ampliato per il 2023 il bonus assunzione under 36 e donne svantaggiate. Prevista una riduzione del 100% dei contributi a carico ditta nel limite di 8.000 euro annui. L’agevolazione è subordinata all’autorizzazione della UE.

Sono esclusi dirigenti, lavoratori intermittenti e domestici.

 

Premi di produttività

Abbassata la % di detassazione dei premi di produttività dal 10% al 5%.

 

Prestazioni occasionali

Innalzato da 5.000 a 10.000 euro il limite dei compensi previsti per i collaboratori occasionali. Innalzato da 5 a 10 dipendenti il limite dimensionale delle aziende che possono utilizzare tale strumento.

 

Smart-working

Prorogato al 31 marzo 2023 per lavoratori fragili, con determinate patologie o disabilità.

 

Congedo parentale potenziato

Un mese di congedo parentale potrà essere indennizzato all’80% anziché al 30%.

 

Fiscale

Regime forfettario

Innalzata la soglia di ricavi di permanenza nel regime da 65.000 a 85.000 euro annui.

 

Flat tax incrementale

Per i contribuenti che non adotta il regime forfettario è prevista solo per il 2023 una tassa piatta del 15% sull’incremento di reddito del 2023 rispetto al maggiore degli ultimi tre anni.

 

IMU

Esenzione per gli immobili occupati per cui sia stata fatta regolare denuncia.

 

Assegnazione beni ai soci

Prevista la possibilità di assegnare beni immobili ai soci.

Rientrano gli immobili strumentali per natura e per destinazione nonché gli abitativi locati. Sono esclusi gli immobili merce e quelli abitativi non locati (immobili patrimonio). Tale situazione deve valere al 31 ottobre 2022.

Sulla eventuale plusvalenza si applicherà una imposta sostitutiva dell’8% (10,5% per le non operative). La base imponibile sarà determinata quale differenza fra il valore normale (sostituibile con quello catastale) e il valore di bilancio. In caso di successiva rivendita da parte del socio l’assegnazione non rileva per il calcolo del quinquennio entro cui va calcolata la plusvalenza. Il versamento avverrà entro il 30 settembre 2023 e 30 novembre 2023 (30 novembre 2023 e 30 giugno 2024 per le imprese individuali).

La scelta va effettuata entro il 31 maggio 2023 emettendo autofattura e gli effetti decorrono dal 1° gennaio 2023. Ciò significa che eventuali locazioni percepite nel 2023 saranno interamente imputate al socio.

L’imposta di registro è ridotta alla metà e le ipo-catastali sono fisse.

 

Rivalutazione partecipazioni e terreni

Riproposta la rivalutazione di terreni e partecipazioni con un’imposta del 16% entro il 15 novembre 2023.

 

Cripto-valute

Classificata nella categoria di redditi diversi le operazioni in cripto-valute (rimborso, cessione a titolo oneroso, permuta e detenzione) per valori non inferiori a 2.000 euro nel periodo di imposta. Prevista anche la possibilità di sanare mancate indicazioni in precedenti dichiarazioni (con una imposta sostitutiva del 3,5%) e il valore iniziale al 2023 (con un’imposta sostitutiva del 14%).

 

Definizione agevolata avvisi bonari

Prevista la possibilità di definizione agevolata per gli avvisi bonari con la riduzione della sanzione dal 10% al 3%. Possibile versare le somme dovute con dilazione fino a 20 rate trimestrali.

Gli avvisi bonari definibili sono quelli relativi ai dichiarativi per gli anni 2019, 2020 e 2021. In caso di rateizzazioni già iniziate nel 2022 è possibile definire il debito residuo.

 

Sanatoria errori formali

Sanabili gli errori formali (cioè che non influiscono nella determinazione della base imponibile) per le violazioni commesse fino al 31 ottobre 2022 pagando una somma di euro 200 per ogni annualità e rimuovendo l’inadempimento. Il versamento della somma dovrà essere effettuato in due rate di pari importo entro il 31 marzo 2023 e 31 marzo 2024.

 

Ravvedimento speciale

Previsto un ravvedimento speciale con sanzioni ridotte a 1/18 del minimo edittale e rateizzabilità fino a 8 rate trimestrali la prima entro il 31 marzo 2023 co interessi al 2% sulle successive. Sono definibili le somme relative a dichiarazioni fino al periodo di imposta in corso al 31 dicembre 2021.

 

Stralcio cartelle fino a 1.000 euro

Previsto la stralcio automatico delle cartelle affidate alla riscossione dal 2000 al 2015 di importo fino a 1.000 euro.

 

Rottamazione cartelle

Prevista la possibilità di rottamare (azzeramento di sanzioni o, in caso di multe stradali, interessi e aggio) i carichi affidati alla riscossione dal 2000 al 30 giugno 2022.

 

Prevista infine la sanatoria delle liti pendenti e degli atti di accertamento.

 

Bonus mobili

Prorogato per gli anni 2023 e 2024 il bonus per l’acquisto di mobili ed elettrodomestici con un limite di spesa di euro 8.000. Si ricorda che per fruire del bonus è necessario aver effettuato un intervento di recupero del patrimonio edilizio 50%.

 

Uso del contante

Incrementata la soglia dell’uso del contante da 2.000 euro a 5.000 euro.

 

Limiti contabilità semplificata

Innalzati i limiti per l’utilizzo del regime di contabilità semplificata: da 400.000 a 500.000 per la prestazione di servizi e da 700.000 a 800.000 per le altre attività.

 

Credito imposta energia

Previsto anche per il I trimestre 2023 il credito di imposta sui consumi di energia e gas, leggermente incrementata la percentuale di bonus.

 

Contributo settore autotrasporto

Previsto un contributo per l’anno 2023 contro il caro trasporto per le imprese di autotrasporto che utilizzano veicoli euro 5.

 

Riproduzione riservata – Studio Dott. Alessandro Massai